Fac simile scrittura privata per terminare lavori edili

Fac simile scrittura privata per terminare lavori edili

Nell’ambito dell’edilizia, la stesura di una scrittura privata per la conclusione di lavori edili rappresenta un passaggio cruciale per garantire la chiarezza e la sicurezza legale di tutte le parti coinvolte. Questo documento, che funge da contratto tra il committente e l’appaltatore, deve essere redatto con attenzione ai dettagli per assicurare che le aspettative siano ben definite e che i diritti e doveri di ciascuna parte siano chiaramente esplicitati.

Una scrittura privata ben strutturata non solo tutela le parti da eventuali controversie future, ma assicura anche che i lavori vengano eseguiti secondo gli standard concordati e nei tempi stabiliti. In questa guida, esploreremo i passaggi fondamentali e gli elementi essenziali che devono essere inclusi in un contratto di questo tipo, fornendo consigli pratici e suggerimenti per evitare errori comuni. Che tu sia un professionista del settore o un privato che si appresta a intraprendere un progetto edile, questa guida ti fornirà gli strumenti necessari per redigere un documento efficace e completo.

Come compilare una scrittura privata per terminare lavori edili

Una “scrittura privata di fine lavori” – o, più in generale, un accordo di terminazione dell’appalto edile – è il documento con cui committente e impresa fotografano la conclusione (o l’interruzione consensuale) di un cantiere, fissano i reciproci diritti residui e chiudono ogni pendenza tecnica ed economica. Perché sia davvero efficace, l’atto deve accompagnare il lettore lungo quattro snodi logici: identità delle parti, ricostruzione del rapporto d’appalto, accertamento dello stato dei lavori e regolazione finale di pagamenti, responsabilità e garanzie.

Identificare senza ambiguità le parti e il contratto originario

Il frontespizio deve riportare i dati anagrafici completi del committente (persona fisica o società) e dell’appaltatore, precisando – se si tratta di impresa – numero REA, partita IVA, sede e nome del legale rappresentante. Subito dopo vanno richiamati gli estremi del contratto o dell’ordine di lavori: data, importo a preventivo, eventuale capitolato, permesso di costruire o CILA/SCIA collegati. Questo ancoraggio è fondamentale per evitare che, domani, si contesti che l’atto concerna un diverso appalto.

Ricostruire la cronologia e lo stato di avanzamento

Il cuore della scrittura è il racconto lineare di ciò che è avvenuto in cantiere: data di apertura, principali SAL emessi, varianti approvate, sopravvenienze. A seconda dei casi si dovranno distinguere due scenari:

  • Fine lavori regolare – L’impresa dichiara di aver eseguito l’opera “a regola d’arte” (richiamo all’art. 1665 c.c.), il direttore lavori – o il committente in assenza di DL – certifica il collaudo o la verifica di conformità.
  • Recesso o risoluzione anticipata – Le parti danno atto che i lavori cessano prima del compimento e specificano la percentuale realizzata, rimettendosi all’art. 1671 c.c. (recesso ad nutum del committente) o, se c’è inadempimento grave, alla risoluzione ex art. 1453 c.c.

In entrambi i casi è opportuno allegare un verbale tecnico o un report fotografico che descriva con precisione lo stato dell’opera (intonaci, impianti, finiture già posati) e, se manca qualcosa, l’elenco dettagliato delle prestazioni rimaste inevase.

Regolare il saldo economico e le garanzie

Il paragrafo contabile deve indicare:

  • l’importo complessivo maturato (capitale + IVA),
  • le somme già corrisposte a titolo di acconto o SAL,
  • il saldo finale da pagare, oppure la differenza a favore del committente se si recede in anticipo, calcolata secondo le misure del lavoro eseguito (art. 1671, comma 1, c.c.).

Se l’impresa ha prestato una fideiussione a garanzia degli anticipi o dell’esecuzione, l’accordo stabilirà le condizioni per lo svincolo. In caso di fine lavori regolare, si disciplina anche la “garanzia biennale” contro i vizi ex art. 1667 c.c. (o decennale per gravi difetti ex art. 1669 c.c.), ricordando che la decorrenza parte dall’accettazione/collaudo.

Scarico reciproco di responsabilità e consegna documentale

Con la formula della “quitanza liberatoria” entrambe le parti dichiarano di non avere altro a pretendere, salvo quanto espressamente indicato (p. es. penali per ritardi, ripristini di difetti emersi in collaudo, pratiche catastali o agibilità ancora da perfezionare). Va previsto l’impegno dell’impresa a consegnare:

  • elaborati “as built” e relazioni impianti (D.M. 37/2008),
  • certificazioni energetiche o collaudi statici,
  • libretto d’uso e manutenzione se l’opera lo richiede.

Il committente, dal canto suo, si impegna a rilasciare il certificato di pagamento o il verbale di collaudo firmato, condizione spesso necessaria per lo svincolo della cauzione presso la banca.

Data certa, firma e registrazione

Perché la scrittura privata abbia pieno valore probatorio, serve una data opponibile ai terzi: registrazione all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni (imposta fissa di 200 €), invio tramite PEC con ricevuta di avvenuta consegna, oppure firme digitali con marca temporale. Le firme vanno apposte nell’ultima pagina, ben vicine fra loro; se qualcuno delega, si allega la procura.

Fac simile scrittura privata per terminare lavori edili

SCRITTURA PRIVATA DI TERMINAZIONE E CHIUSURA LAVORI EDILI

Tra

Committente
Sig./Sig.ra ______________________________________, nato/a a ________________ il //____, C.F./P. IVA ____________________, residente/sede in ________________________________________, di seguito “Committente”,

e

Appaltatore/Impresa
______________________________________ S.r.l./S.p.A., con sede legale in ___________________________________, C.F./P. IVA ____________________, iscritta al REA n. ______, in persona del/la legale rappresentante Sig./Sig.ra ______________________________________, nato/a a ________________ il //, di seguito “Impresa”,

premesso che

In data //____ le parti hanno sottoscritto contratto d’appalto n. ___________ (di seguito “Contratto”) avente ad oggetto ________________________________________________________________, per un importo a preventivo di € ______________ oltre IVA;

I lavori sono stati avviati in data //____ con titolo edilizio ____________________ (permesso di costruire/CILA/SCIA) e direzione lavori del tecnico ________________________________;

Alla data odierna le opere risultano (barrare la voce pertinente)
□ integralmente eseguite a regola d’arte;
□ parzialmente eseguite con percentuale realizzata pari a ____ %;

Le parti intendono definire in via transattiva ogni rapporto derivante dal Contratto, disciplinandone la conclusione,

convengono quanto segue.

Art. 1 – Oggetto della scrittura
Il presente atto regola la cessazione del Contratto e la consegna dell’opera/stato di consistenza attuale, con liberatoria reciproca alle condizioni sotto riportate.

Art. 2 – Accertamento dello stato dei lavori
L’Impresa dichiara e il Committente prende atto che i lavori versano nello stato descritto nella relazione tecnica e nel fascicolo fotografico allegati sub “A”, che formano parte integrante.

Art. 3 – Collaudo / Verifica di conformità
Il Direttore Lavori/Collaudatore Ing./Arch. _______________________ in data //_____ ha rilasciato certificato di collaudo positivo, allegato sub “B”; ovvero, in caso di interruzione anticipata, relaziona sulle lavorazioni eseguite e quelle mancanti.

Salvo vizi occulti denunciati nei termini di legge, l’opera è accettata dal Committente.

Art. 4 – Regolazione economica finale

Voci Importo (€)
Valore lavori eseguiti (da libretto misure/SAL) _____________
Acconti/SAL già corrisposti _____________
Contributi sicurezza/varianti _____________
Saldo a favore del (Committente / Impresa) _____________
Il saldo sarà corrisposto entro ___ giorni dalla sottoscrizione, mediante bonifico sull’IBAN __________________________ intestato a ____________________.

Art. 5 – Garanzie e fideiussioni
L’Impresa garantisce l’opera contro vizi e difetti ex art. 1667 c.c. per 24 mesi (*) decorrenti dalla data di collaudo/accettazione; resta ferma la garanzia decennale per gravi difetti ex art. 1669 c.c.

La cauzione/fideiussione n. ______________ sarà svincolata al pagamento del saldo e al deposito delle certificazioni di cui all’art. 6.

(*) Se applicabile, indicare diverso termine previsto dal capitolato.

Art. 6 – Documentazione consegnata
L’Impresa consegna al Committente, che ne dà atto:

– dichiarazioni di conformità impianti (DM 37/2008);
– elaborati “as built”, manuale d’uso e manutenzione;
– A.P.E./collaudo statico/certificato di regolare esecuzione, se dovuti;
– denuncia di variazione catastale e pratica agibilità (se prevista).

Art. 7 – Liberatoria reciproca
Con l’esecuzione degli obblighi di cui agli artt. 4-6 le parti dichiarano di non avere null’altro a pretendere l’una dall’altra per qualsiasi titolo derivante dal Contratto, fatte salve le garanzie di legge.

Art. 8 – Riservatezza
Le parti si impegnano a non divulgare a terzi condizioni economiche e contenuti tecnici del presente accordo, salvo obblighi di legge o esigenze di certificazione.

Art. 9 – Legge applicabile e foro competente
Il presente atto è regolato dalla legge italiana. Per ogni controversia sarà competente in via esclusiva il Foro di ____________________, salvo diversa tutela inderogabile del consumatore.

Art. 10 – Clausola finale
La presente scrittura, composta di ___ pagine e ___ allegati (A, B, …), è redatta in duplice originale, una copia per ciascuna parte. È facoltà delle parti procedere a registrazione presso l’Agenzia delle Entrate (imposta fissa art. 11 Tariffa Parte II DPR 131/1986) o scambio a mezzo PEC, che conferisce data certa ai sensi dell’art. 48 D.Lgs. 82/2005.

Luogo ______________, data //

Firma del Committente

Firma dell’Impresa

(Allegati: A. Relazione tecnica e fascicolo fotografico – B. Certificato di collaudo/verifica stato lavori – C. Eventuale fideiussione/cauzione)

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