Fac simile scrittura privata per riconoscimento provvigioni

Fac simile scrittura privata per riconoscimento provvigioni

Redigere una scrittura privata per il riconoscimento delle provvigioni è un passo fondamentale per tutelare sia il collaboratore che l’azienda nelle collaborazioni commerciali. Spesso, infatti, la trasparenza e la chiarezza degli accordi economici rappresentano la base di rapporti professionali solidi e duraturi. Una scrittura privata ben formulata non solo definisce con precisione i diritti e i doveri delle parti, ma previene anche possibili incomprensioni e controversie future, fornendo una prova scritta dell’intesa raggiunta. In questa guida vedremo, passo dopo passo, quali elementi non possono mancare in un documento di questo tipo e come strutturarlo affinché sia valido, efficace e facilmente comprensibile da entrambe le parti coinvolte.

Come compilare una scrittura privata per riconoscimento provvigioni

La scrittura privata per il riconoscimento delle provvigioni è un documento di fondamentale importanza nell’ambito dei rapporti commerciali, specialmente quando si tratta di agenti, intermediari o collaboratori che svolgono attività di mediazione o vendita per conto di un’azienda o di un professionista. Redigere correttamente questo tipo di scrittura privata richiede attenzione sia agli aspetti formali che sostanziali, poiché il documento fungerà da prova scritta dell’accordo intervenuto tra le parti e tutelerà i diritti dell’avente diritto alla provvigione.

Per prima cosa, è essenziale stabilire chiaramente chi sono i soggetti coinvolti. Ogni parte deve essere identificata in modo univoco, inserendo dati anagrafici completi come nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza per le persone fisiche, oppure denominazione sociale, sede legale, partita IVA e rappresentante legale per le persone giuridiche. La chiarezza nell’identificazione evita possibili contestazioni future sulla validità dell’accordo.

Dopo l’identificazione delle parti, è fondamentale descrivere l’oggetto del contratto, ossia la prestazione dell’agente o dell’intermediario e il diritto al riconoscimento della provvigione. In questa sezione occorre specificare in maniera dettagliata l’attività svolta, il tipo di affare intermediato o il servizio fornito, magari citando i riferimenti contrattuali o le trattative concluse grazie all’intervento del collaboratore. Questo passaggio serve a delimitare l’ambito in cui matura la provvigione, evitando ambiguità che potrebbero dare adito a dispute interpretative.

Un altro elemento imprescindibile è la determinazione della provvigione. Bisogna indicare con precisione la misura percentuale o l’importo fisso spettante all’intermediario, chiarendo se la provvigione sia calcolata sull’importo totale dell’affare, sull’imponibile, sull’incassato o su altre basi. Se ci sono condizioni particolari, come la maturazione della provvigione solo in caso di buon fine dell’affare o dopo l’incasso da parte del mandante, queste devono essere espressamente riportate. È altrettanto importante specificare le modalità e i tempi di pagamento: ad esempio, se la provvigione sarà liquidata mensilmente, a saldo dell’affare o a raggiungimento di determinati obiettivi.

Oltre agli aspetti economici, la scrittura privata deve contenere eventuali obblighi accessori delle parti, come la riservatezza sulle informazioni acquisite, il divieto di concorrenza, le modalità di rendicontazione delle attività svolte, nonché la regolamentazione di eventuali anticipi, rimborsi spese o penalità in caso di inadempimento. Qualora vi siano accordi pregressi o documentazione integrativa, è opportuno citarli espressamente, allegandoli se necessario.

Non bisogna trascurare la parte relativa alla disciplina delle controversie. È consigliabile inserire una clausola che indichi il foro competente in caso di eventuali dispute o, se le parti lo desiderano, una previsione di ricorso a strumenti alternativi come l’arbitrato o la mediazione.

Per conferire piena efficacia alla scrittura privata, è necessario che il documento sia sottoscritto in originale da entrambe le parti. La data di sottoscrizione deve essere chiaramente indicata, poiché da essa possono decorrere i termini per il pagamento della provvigione e per eventuali contestazioni. Qualora si voglia attribuire data certa al documento, si può procedere con la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate o con la firma autenticata da un notaio.

In sintesi, la redazione di una scrittura privata per il riconoscimento delle provvigioni richiede precisione, chiarezza e attenzione ai dettagli, affinché il documento possa costituire una tutela efficace per entrambe le parti coinvolte e prevenire possibili conflitti in fase esecutiva.

Fac simile scrittura privata per riconoscimento provvigioni

SCRITTURA PRIVATA DI RICONOSCIMENTO PROVVIGIONI

Tra

Il Sig./La Sig.ra ________________________________, nato/a a __________________________ il ________________, residente in ________________________________, Via/Piazza _________________________________ n. ___, codice fiscale ________________________________, di seguito denominato “Mandante”,

e

Il Sig./La Sig.ra ________________________________, nato/a a __________________________ il ________________, residente in ________________________________, Via/Piazza _________________________________ n. ___, codice fiscale ________________________________, di seguito denominato “Procacciatore”,

si conviene e si stipula quanto segue:

1. Il Mandante riconosce al Procacciatore il diritto a ricevere una provvigione pari al ___% (___________ percento) sull’importo complessivo (al netto dell’IVA) di ogni contratto concluso con clienti presentati dal Procacciatore e regolarmente andato a buon fine, relativamente ai seguenti beni/servizi: _____________________________________________________________________________.

2. La provvigione sarà corrisposta al Procacciatore entro e non oltre ___ (___) giorni dall’effettivo incasso da parte del Mandante delle somme dovute dal cliente.

3. Il Mandante si impegna a comunicare tempestivamente al Procacciatore l’avvenuta conclusione dei contratti e l’incasso dei relativi corrispettivi.

4. Il presente accordo ha validità dalla data di sottoscrizione fino al ____________________ e si intende rinnovato tacitamente di anno in anno, salvo disdetta scritta da comunicarsi con preavviso di almeno ___ (___) giorni.

5. Per tutto quanto non espressamente previsto si rimanda alle vigenti disposizioni di legge.

Letto, confermato e sottoscritto.

Luogo ________________________, data ________________________

Il Mandante
_____________________________

Il Procacciatore
_____________________________

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