Fac simile scrittura privata per rettifica confini
Nel mondo complesso delle proprietà immobiliari, la precisione e la chiarezza dei confini sono fondamentali per prevenire dispute e garantire la sicurezza degli investimenti. Tuttavia, a volte possono sorgere discrepanze nei confini di proprietà, che rendono necessaria una rettifica formale. La scrittura privata per rettifica confini è uno strumento giuridico essenziale che permette ai proprietari di correggere e chiarire in modo consensuale i limiti delle loro proprietà.
Questa guida si propone di accompagnarti passo dopo passo nel processo di redazione di una scrittura privata per rettifica confini, fornendo consigli pratici e dettagli legali importanti da considerare. Con un linguaggio accessibile e diretto, esploreremo gli elementi chiave che compongono questo tipo di documento, inclusi i requisiti legali, le modalità di descrizione dettagliata dei confini e le procedure per l’ufficializzazione dell’accordo. Sia che tu sia un proprietario di casa, un avvocato o un professionista del settore immobiliare, questa guida ti offrirà gli strumenti necessari per gestire con sicurezza e competenza la rettifica dei confini di proprietà.
Come compilare una scrittura privata per rettifica confini
Una scrittura privata che metta fine a un’incertezza di confine fra due fondi rurali o edificabili ha la funzione di cristallizzare, con valore probatorio, la linea divisoria che le parti riconoscono come corretta dopo un rilievo topografico. Prima di scrivere occorre chiarire se ci si limita a «riconoscere» l’esatto limite già esistente – ipotesi in cui non si trasferisce alcuna porzione di proprietà – oppure se, per rettificarlo, è necessario che ciascun confinante ceda una striscia di terreno all’altro; nel primo caso la scrittura privata è sufficiente, mentre nel secondo, trattandosi di trasferimento immobiliare, l’art. 1350 c.c. impone l’atto pubblico notarile. La guida che segue ragiona sull’ipotesi più semplice, quella di mera ricognizione, e indica come strutturare un testo che resti solido anche davanti a un giudice o all’Agenzia delle Entrate.
Si comincia con l’identificazione puntuale dei frontisti: estremi anagrafici completi o, se si tratta di società, ragione sociale, sede, partita IVA e poteri del firmatario. Subito dopo si inseriscono i riferimenti catastali dei mappali confinanti (foglio, particella, subalterno, categoria e rendita) e il richiamo al titolo di provenienza – rogito o successione – perché sia chiaro da quale catena dominicale scaturisce il diritto di proprietà. È buona pratica citare anche eventuali mutui ipotecari o trascrizioni che gravano sui terreni: chi legge potrà così verificare che la rettifica non contrasti con diritti di terzi.
Il cuore della scrittura descrive la vicenda che ha reso necessario il riconfinamento: magari un dissodamento ha cancellato il solco originario, oppure un nuovo rilievo satellitare ha mostrato che il vecchio ciglio non coincideva con la linea tra i punti fiduciali Pregeo. Qui si introduce la planimetria redatta dal geometra, allegata e firmata in originale, nella quale sono materializzati i capisaldi, le distanze e le azimut usati per tracciare il nuovo limite; la relazione tecnica va citata per esteso, così che costituisca parte integrante dell’accordo. In un paio di frasi si chiarisce che le parti l’hanno esaminata, ne condividono i metodi di misura e, soprattutto, la assumono come definitiva.
Poiché la stabilità del confine vale solo se gli interessati rinunciano a contestarlo in futuro, la scrittura deve contenere una dichiarazione espressa di reciproca rinuncia a qualunque azione di regolamento ex art. 950 c.c. basata su fatti anteriori alla data dell’atto. Allo stesso tempo è opportuno richiamare l’art. 2643 n. 2 c.c. e impegnarsi a trascrivere il documento nei registri immobiliari: la trascrizione, pur non essendo sempre obbligatoria, conferisce opponibilità erga omnes e impedisce che un successivo avente causa possa rimettere in discussione la linea ricostituita.
Il paragrafo fiscale spiega che, trattandosi di mero accertamento di confine senza trasferimenti, si applica l’imposta di registro in misura fissa (200 euro) oltre ai bolli, mentre non è dovuta l’imposta ipo-catastale. La registrazione va effettuata entro trenta giorni presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente; nella stessa sede si può depositare anche la planimetria, così da legarla inscindibilmente al testo.
Perché il Catasto rifletta la nuova situazione è infine necessario che un tecnico abilitato presenti un tipo mappale o un frazionamento tramite piattaforma Pregeo; nella scrittura privata le parti autorizzano espressamente il professionista a operare in loro nome e dichiarano che sosterranno pro-quota i relativi oneri. La data certa si ottiene con la registrazione oppure con lo scambio a mezzo PEC firmata digitalmente da entrambe le parti; la conservazione di almeno due originali, uno per ciascun proprietario, completerà la tutela documentale.
Un testo redatto con queste cautele – anagrafiche complete, richiamo ai titoli, allegato tecnico firmato, rinuncia ad azioni future, impegni di trascrizione e aggiornamento catastale – trasforma un semplice accordo di vicinato in un atto giuridicamente robusto, capace di chiudere definitivamente ogni conflitto sui confini senza la necessità di avviare un costoso giudizio di regolamento.
Fac simile scrittura privata per rettifica confini
SCRITTURA PRIVATA DI RICOGNIZIONE E RETIFICA DI CONFINE
Tra
Parte A (Proprietario 1)
Sig./Sig.ra _______________________________, nat a ________________ il //__, C.F. ____________________, residente/domiciliato/a in ____________________________________, proprietario/a del fondo censito al Catasto Terreni del Comune di ________________, Foglio ____, Particella/e ____, di seguito “Parte A”,
e
Parte B (Proprietario 2)
Sig./Sig.ra _______________________________, nat a ________________ il //__, C.F. ____________________, residente/domiciliato/a in ____________________________________, proprietario/a del fondo censito al Catasto Terreni del Comune di ________________, Foglio ____, Particella/e ____, di seguito “Parte B”,
premesso che
le rispettive proprietà confinano lungo la linea originariamente descritta negli atti di provenienza ma oggi non più individuabile con certezza;
le parti hanno incaricato il Geom./Ing./Arch. _______________________________ (C.F. ________________, iscritto all’Albo ___________) di eseguire rilievo topografico e frazionamento, come da relazione tecnica e planimetria allegata sub “A”, firmata per accettazione;
il rilievo ha evidenziato una discrepanza fra la linea catastale e lo stato di fatto, senza comportare trasferimento di diritti reali, ma rendendo opportuna una ricognizione definitiva del confine ai sensi dell’art. 950 c.c.;
tutto ciò premesso, si conviene e si stipula quanto segue.
Art. 1 – Oggetto
Parte A e Parte B riconoscono come unica linea di confine tra i rispettivi fondi quella individuata dai punti fiduciali e dalle coordinate riportate nella planimetria allegata “A”, che forma parte integrante della presente scrittura.
Art. 2 – Rinuncia a pretese future
Ciascuna parte, in forza della presente ricognizione, dichiara di non avere e di non voler avanzare ulteriori diritti, azioni o eccezioni relativamente al confine oggetto del presente atto per fatti anteriori alla data odierna e rinuncia espressamente ad instaurare azioni di regolamento di confini ex art. 950 c.c. fondate su tali fatti.
Art. 3 – Natura dell’accordo
La presente scrittura ha esclusiva funzione ricognitiva e non comporta trasferimento di proprietà o costituzione di diritti reali; pertanto non ricade nell’ambito applicativo dell’art. 1350 c.c. e può essere validamente stipulata in forma privata.
Art. 4 – Aggiornamento catastale e trascrizione
Le parti incaricano il tecnico sopra indicato di redigere e presentare tipo mappale/frazionamento ai sensi della circolare Agenzia Entrate n. 2/E/2014, nonché di curare la trascrizione del presente atto ai sensi dell’art. 2643 n. 2 c.c. presso la Conservatoria dei RR.II. competente, entro ___ giorni. Le spese catastali, di trascrizione e ogni onere fiscale saranno ripartite in parti uguali fra le parti (salvo diverso accordo: ___________________).
Art. 5 – Imposte e registrazione
Poiché il presente atto non comporta trasferimento di diritti reali, si applica l’imposta di registro in misura fissa ai sensi dell’art. 11 Tariffa, Parte II, DPR 131/1986, oltre ai tributi speciali e bolli dovuti. La registrazione sarà eseguita entro trenta giorni dalla data di sottoscrizione presso l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di __________________.
Art. 6 – Legge applicabile e foro competente
La presente scrittura è regolata dal diritto italiano. Per ogni controversia che dovesse insorgere in relazione all’interpretazione o esecuzione del presente atto sarà competente in via esclusiva il Foro di ________________________, salvo diverse disposizioni inderogabili.
Art. 7 – Clausola finale
Il presente atto, redatto in duplice originale composto di n. ___ pagine e n. ___ allegati (tra cui l’allegato “A” planimetria tecnica), viene letto, confermato e sottoscritto dalle parti che dichiarano di averne compreso e accettato ogni clausola. A richiesta potrà essere scambiato via PEC con ricevute di accettazione e consegna o sottoscritto con firme digitali, ai fini dell’attribuzione di data certa ai sensi dell’art. 48 CAD.
Luogo ______________, data ________________________
Firma Parte A
Firma Parte B
(Allegato “A”: relazione tecnica e planimetria di riconfinamento firmate dalle parti e dal tecnico incaricato)