Fac simile scrittura privata per soldi prestati

Fac simile scrittura privata per soldi prestati

Nell’ambito delle relazioni finanziarie tra privati, può capitare di trovarsi nella necessità di formalizzare un prestito. Che si tratti di un accordo tra amici, familiari o conoscenti, documentare chiaramente i termini dell’accordo è essenziale per evitare malintesi e garantire la sicurezza di entrambe le parti coinvolte. Una scrittura privata, pur essendo un documento semplice e diretto, rappresenta un potente strumento legale che chiarisce gli obblighi e le aspettative di chi presta e di chi riceve il denaro.

Questa guida si propone di fornire le istruzioni dettagliate su come redigere una scrittura privata efficace per un prestito di denaro. Esamineremo gli elementi chiave che devono essere inclusi, suggeriremo alcuni consigli pratici per evitare errori comuni e spiegheremo come far sì che il documento sia legalmente vincolante. Che tu sia un prestatore o un mutuatario, questa guida ti aiuterà a navigare nel processo con chiarezza e sicurezza.

Come compilare una scrittura privata per soldi prestati

Quando si deve formalizzare un prestito di denaro tra privati, la scrittura privata serve a cristallizzare in modo chiaro e giuridicamente rilevante ciò che verbalmente potrebbe restare ambiguo. Il documento dev’essere redatto in lingua comprensibile a entrambe le parti e va impostato come un racconto lineare che ripercorre, nell’ordine naturale degli eventi, chi presta, chi riceve, per quale somma, con quali modalità di restituzione e a quali condizioni di interesse. È bene che sin dall’incipit compaiano gli estremi anagrafici completi dei soggetti coinvolti, perché solo così si evita ogni incertezza circa la loro identità; di seguito si espone la causa del finanziamento, ossia il motivo per cui viene erogato quel denaro, elemento che rende l’accordo perfettamente lecito ed esigibile in futuro.

A questo punto la narrazione giunge al cuore dell’operazione: l’indicazione dell’importo, espresso sia in cifre sia in lettere, e la precisa descrizione del piano di rimborso, che può articolarsi in un’unica scadenza o in rate periodiche. Va indicata la data in cui il debitore si impegna a restituire la somma (o le diverse date, se le tranche sono più d’una) e il mezzo di pagamento prescelto, in modo da garantire tracciabilità e favorire la produzione di prova in caso di contenzioso. Se le parti concordano un interesse, è opportuno chiarire in che misura esso maturi, ricordando che non può superare il limite d’usura stabilito trimestralmente dal MEF; in assenza di pattuizione, il prestito s’intende gratuito, ma la gratuità deve essere espressa in modo che nessuno possa dubitare della volontà comune.

Quando la fiducia non è sufficiente, un paragrafo può introdurre eventuali garanzie: il pegno su un bene, la fideiussione di un terzo o qualsiasi cautela lecito-civilistica, spiegando come e quando essa si attivi. È sempre opportuno, anche in assenza di garanzie reali o personali, menzionare che il prestatore potrà avvalersi degli strumenti di tutela previsti dagli articoli 1218 e 2697 c.c. qualora il debitore indugi nella restituzione.

La data e il luogo di stipula, riportati al termine, ancorano la scrittura a un preciso momento storico-geografico; subito dopo, le firme autografe delle parti, apposte una accanto all’altra, siglano la loro piena consapevolezza di ogni clausola. Se si sceglie la forma digitale, occorre impiegare una firma elettronica qualificata o SPID con marcatura temporale, perché solo con queste tecnologie la scrittura privata acquista la stessa forza probatoria della carta.

Per rendere il documento opponibile ai terzi e datarlo in modo certo, può essere utile procedere alla registrazione presso l’Agenzia delle Entrate entro trenta giorni, assolvendo l’imposta fissa di registro e l’imposta proporzionale dello 0,5 % sulla somma, salvo che il finanziamento sia infruttifero e di durata non superiore a diciotto mesi. In assenza di registrazione, la scrittura rimane valida tra le parti ma non produce data certa esterna, con possibili complicazioni qualora un creditore del debitore tenti di impugnare l’atto.

Infine, la conservazione in luogo sicuro, magari in duplice originale per ciascun soggetto, tutela la memoria del rapporto: in un eventuale procedimento giudiziale, l’originale sottoscritto rappresenta la prova principe. Nonostante la semplicità dell’istituto, la consulenza di un professionista resta raccomandabile per adeguare l’accordo alle esigenze concrete e al quadro normativo, che nel tempo può subire modifiche, specie in materia di tassazione e interessi. In questo modo, un testo redatto con chiarezza, completezza e coerenza diventa lo strumento più efficace per prevenire liti e preservare il rapporto di fiducia che dovrebbe sempre accompagnare un prestito tra privati.

Fac simile scrittura privata per soldi prestati

SCRITTURA PRIVATA DI PRESTITO DI DENARO

Tra
il Sig./la Sig.ra ___________________, nat a __________________ il //__, C.F. _________________, domiciliat in ________________________________________, d’ora in avanti “Prestatore”,

e

il Sig./la Sig.ra ___________________, nat a __________________ il //__, C.F. _________________, domiciliat in ________________________________________, d’ora in avanti “Debitore”,

si conviene e si stipula quanto segue.

Il Prestatore dichiara di consegnare in data odierna al Debitore la somma di € ____________ (euro __________________________________) a titolo di finanziamento fruttifero/infruttifero (barrare la dicitura non pertinente).
Il Debitore riconosce di aver ricevuto tale importo e si impegna a restituirlo integralmente alle seguenti condizioni.

1. Oggetto e causa
Il presente contratto ha per oggetto l’erogazione e la restituzione della somma sopra indicata, destinata a ________________________________________ (indicare la finalità, se rilevante), ai sensi degli articoli 1321 e 1813 c.c.

2. Modalità di restituzione
Il Debitore si obbliga a versare al Prestatore l’importo di cui sopra entro il //____ ovvero mediante ____ rate mensili/trimestrali/semestrali di € ____________ ciascuna, con scadenza il giorno ___ di ogni mese/altro periodo, a partire dal //____.
I pagamenti avverranno con bonifico bancario sul conto IBAN ____________________________ intestato al Prestatore, o altro mezzo tracciabile concordato per iscritto.

3. Interessi (se dovuti)
Le parti convengono un tasso di interesse pari a ____ % annuo, calcolato sul capitale residuo, nel rispetto dei limiti di cui all’art. 644 c.p. ed ai decreti trimestrali del MEF. In mancanza di tale pattuizione il prestito s’intende a titolo gratuito.

4. Inadempimento
Trascorsi ____ giorni dalla scadenza senza che il Debitore abbia versato quanto dovuto, l’intero capitale residuo diverrà immediatamente esigibile; sulle somme non pagate matureranno interessi moratori al tasso legale aumentato di ____ punti percentuali fino all’integrale soddisfo. Restano salve le azioni di cui agli artt. 1218 e 1453 c.c.

5. Garanzie (facoltative)
A presidio delle obbligazioni assunte, il Debitore costituisce in pegno __________________________ / fa intervenire in fideiussione il Sig./la Sig.ra ____________________, che dichiara di obbligarsi solidalmente ai sensi dell’art. 1936 c.c.

6. Spese e imposte
Le spese di registrazione, ove dovute, e ogni onere fiscale correlato sono a carico del _______________ . Le parti si impegnano a registrare il presente atto presso l’Agenzia delle Entrate entro trenta giorni, salvo esenzione di legge.

7. Legge applicabile e foro competente
Il rapporto è regolato dalla legge italiana. Per ogni controversia sarà competente in via esclusiva il Foro di ______________________, fatti salvi i diritti inderogabili del consumatore.

8. Clausola finale
Il presente accordo, composto di ____ pagine, è letto, compreso e sottoscritto dalle parti che ne dichiarano la corrispondenza alla loro volontà.
Redatto in duplice originale, uno per ciascuna parte.

Luogo __________, data //

Firma del Prestatore

Firma del Debitore

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