Quali Sono i Costi Aggiuntivi del Mutuo
Quali sono costi da sostenere per accendere un mutuo? Esistono dei costi aggiuntivi oltre al tasso di interesse?
La risposta è sì, e nello specifico un mutuatario deve pagare
le imposte, ovvero una somma che il cliente deve pagare se il mutuo gli è stato concesso da una banca o da una società finanziaria. L’ammontare dell’imposta varia in base al mutuante;
il compenso all’intermediario per le spese di istruttoria, ovvero per le pratiche e le formalità necessarie all’erogazione del mutuo. Questo compenso può essere calcolato sia in misura fissa sia in misura percentuale sull’ammontare del finanziamento;
le spese di perizia, effettuate da un tecnico indicato dall’intermediario, che attestano il valore dell’immobile da ipotecare;
le spese notarili per il contratto di mutuo e l’iscrizione dell’ipoteca nei registri immobiliari;
il costo del premio di assicurazione a copertura di danni sull’immobile o sulla vita del cliente.
Il nostro consiglio è, pertanto, quello di valutare bene tutti i costi aggiuntivi prima di richiedere un mutuo.