Lavoro all’Estero – Destinazioni Preferite
Le tre mete più ambite per andare a lavorare all’estero sono gli Usa, il Regno Unito e l’Australia; l’Italia si colloca all’ottavo posto; la motivazione principale che muove la classifica è il guadagno; inoltre, la popolazione più propensa a spostarsi dal proprio Paese d’origine è la Danimarca mentre gli italiani sono tra i meno flessibili.
Da un’indagine è emerso che per gli europei la destinazione preferita restano ancora gli Stati Uniti, nonostante il crollo finanziario e nonostante il forte dinamismo di alcuni Paesi emergenti come la Cina, il Brasile e l’India.
In particolare la città che più affascina è New York, dopo gli Usa vi è la Gran Bretagna e poi l’Australia; il primo Paese latino in ordine di preferenza è invece la Spagna che conquista il quarto posto.
Dalla ricerca è poi emerso che nonostante le difficoltà lavorative presenti in Italia, gli italiani sono molto restii a lasciare il proprio Paese per lavoro; infatti solo il 4% degli italiani si è detto propenso ad andare all’estero per lavorare, la percentuale più bassa registrata tra tutti i 27 Paesi coinvolti nell’indagine. La motivazione principale che invece ispirerebbe al trasferimento in un’altra nazione è la ricerca di una paga più alta.
Infine si evidenzia come chi vuol partire per cercare lavoro all’estero lo fa cercando, nella maggior parte dei casi, un aiuto tramite i propri contatti personali, il 43% invece utilizza Internet e una persona su cinque cerca invece di rivolgersi ai servizi pubblici per l’impiego o provando a contattare in modo diretto le aziende all’estero.