Cosa Sono le Aggregazioni Aziendali

Cosa Sono le Aggregazioni Aziendali

Negli ultimi decenni si è assistito a un incremento esponenziale della produzione dei beni e servizi, nonché dei relativi
consumi. I mercati si sono nello stesso tempo trasformati in ambienti aperti, tanto da spingere le combinazioni produttive a
considerare l’ambiente, una variabile fondamentale per la scelta della strategia da seguire. Questi numerosi cambiamenti
hanno portato le aziende a svilupparsi secondo delle politiche di aggregazione, le quali consentono,loro, di beneficiare sia dei
vantaggi delle piccole che delle grandi aziende.

Le aggregazioni aziendali sono insieme di aziende interconnesse da legami molto labili, oppure da vincoli tanto stringenti da poter considerare le diverse unità produttive come un’azienda unitaria. In
base al livello di formalizzazione delle relazioni tra le aziende, esse, si classificano in: aggregazioni basate su rapporti
informali, formali e patrimoniali. Le aggregazioni basate sui rapporti informali rappresentano delle aggregazioni di fatto,
sprovviste di un riferimento giuridico, basato soltanto sulla fiducia, da cui deriva la natura precaria della stessa aggregazione.
Inoltre proprio in mancanza di un riferimento giuridico preciso, il rapporto può venir meno in qualsiasi momento qualora le
condizioni che l’hanno generato vengano meno.

Questi tipi di rapporti non danno origine a un gruppo, poiché vi è la netta separazione tra le aziende, anche se hanno qualche aspetto in comune. Tipici di questa categoria sono i collegamenti di
carattere tecnico-produttivo e i collegamenti di carattere personale, come i gentlemen’s agreements, ovvero accordi, non
scritti, basati sulla fiducia che intercorre tra le persone che li stipulano. Quelle basate, invece, sui rapporti contrattuali,
riguardano sempre accordi che prevedono lo svolgimento di una o più parti del processo produttivo insieme ma, la differenza
è il rapporto giuridico certo che intercorre tra le due aziende, cioè il contratto. Il vincolo contrattuale genera solitamente un
legale solo relativamente stretto tra le aziende, giacché può limitarsi a determinati aspetti della gestione o a singole
operazioni. Inoltre, il manifestarsi di alcune condizioni previste nel contratto, conduce rapidamente all’interruzione del
rapporto.

Le aggregazioni contrattuali più conosciute sono i consorzi e il franchising. Nei consorzi due o più aziende si mettono insieme per svolgere una o più fasi del ciclo produttivo, le aziende che producono lo stesso prodotto in concorrenza si
mettono insieme per guadagnare e ridurre la concorrenza. Il franchising è un contratto in cui c’è un soggetto che possiede il
marchio, il quale viene ceduto a una serie di soggetti che lo utilizzano sfruttandone l’immagine.

Infine, nelle aggregazioni a base patrimoniale vi è la formazione del gruppo, in quanto queste aggregazioni si basano sullo scambio delle partecipazioni azionarie tra le due aziende, in particolare se si acquista la maggioranza delle azioni si riesce a
configurare anche quello che è il controllo dell’altra azienda.

I commenti sono chiusi.