Bot e Conti Deposito – Consigli su Come Investire
Chi deve scegliere se investire i propri risparmi sui Bot o sui conti deposito è orientato in senso assoluto verso un orizzonte temporale di breve periodo e ha un livello di sopportazione del rischio molto ridotto, ovvero una bassa propensione al rischio.
Questi sono due elementi che spesso vengono trascurati, dati per scontati o addirittura subiti dai piccoli risparmiatori, che si limitano a scegliere l’una o l’altra soluzione in funzione dei soli livelli di rendimento, che non sempre è facile quantificare soprattutto per le differenti aliquote sulla tassazione e per i calcoli che spesso vanno fatti su base annuale anche se la durata dell’investimento è di più breve durata.
La scelta corre sul rendimento netto
Date le premesse quindi bisogna valutare il livello di sicurezza e l’effettivo rendimento che ci si deve aspettare. Per prima cosa sono da considerare i costi legati all’operazione di investimento, che nel caso dei Bot devono comprendere anche le commissioni di acquisto e il costo del conto titoli che deve essere obbligatoriamente aperto (anche se sono numerose le banche che lo concedono senza costi) e l’imposta di bollo.
Invece sui conti deposito nella maggior parte dei casi non ci sono costi di apertura, di gestione e di chiusura e ci sono banche che si fanno carico anche del costo dell’imposta di bollo.
Questi aspetti rendono più semplice quantificare il calcolo dell’effettivo rendimento netto sul conto deposito. In più in caso di disinvestimento, se si tratta di un conto deposito vincolato si deve rinunciare all’interesse legato al vincolo in tutto o in parte, ma il disinvestimento può avvenire in qualsiasi momento senza intaccare il capitale, mentre nei Bot bisogna considerare la volatilità e l’uscita nei momenti più propizi (anche se la perdita del capitale è abbastanza remota).
Infine nella comparazione sui rendimenti bisogna considerare che l’aliquota della tassazione sui Bot è rimasta del 12,5% mentre per i conti deposito è del 20%.
Non trascurare la sicurezza
Il rischio per il mancato rimborso dei Bot è il fallimento dello Stato italiano, mentre per un conto deposito si dovrebbe presentare l’ipotesi di default della banca. Anche se la prima ipotesi è ancora più remota della seconda, i conti deposito possono comunque fare affidamento sulla copertura garantita, fino a 100 mila euro, del Fondo di garanzia interbancario (Fitd), mentre i titoli di Stato non ci rientrano e devono fare affidamento sulla capacità del Ministero del Tesoro di onorare i rimborsi dei propri titoli.