Contratto a Tempo Indeterminato
Il contratto a tempo indeterminato la forma di rapporto di lavoro ancora oggi più diffusa.
Coinvolge due soggetti, un datore di lavoro ed un dipendente; al datore di lavoro spetta la retribuzione mensile, il dipendente invece presta il proprio lavoro alle dipendenze e sotto la direzione deldatore.
In linea di massima, I rapporti di lavoro subordinato sono regolati dai Contratti collettivi nazionali di lavoro (Ccnl), stipulati a livello nazionale tra le parti sociali che si accordano tra loro.
Il contratto di lavoro a tempo indeterminato non ha scadenze, e può essere full time (40 ore nel settore industriale e 36 nel settore pubblico) oppure part time .
Prevede un periodo iniziale di prova, non superiore ai sei mesi, stipulato con un accordo scritto e firmato dal dipendente e dal datore di lavoro, durante il quale si ha diritto alle ferie, alla retribuzione e a tutti i diritti di cui gode un lavoratore assunto.
Il lavoratore ha diritto (anche nel periodo di prova) alla retribuzione prevista dal contratto di categoria.
Al momento dell’interruzione del rapporto di lavoro deve essere corrisposto al lavoratore la “liquidazione” (trattamento di fine rapporto), le ferie e la relativa percentuale di tredicesima.
Il lavoratore viene anche tutelato nel suo diritto al lavoro; nel caso del licenziamento illegittimo:
– per i datori di lavoro con fino a 15 dipendenti, le conseguenze saranno di tipo esclusivamente economico e il lavoratore avrà diritto ad un’indennità risarcitoria, compresa tra 2,5 e 6 mensilità corrispondenti all’ultima retribuzione.
– per i datori di lavoro con più di 15 dipendenti, in caso di licenziamento illegittimo, il lavoratore avrà diritto a essere reintegrato nelle precedenti mansioni, oltre ad un risarcimento del danno pari all’ammontare delle retribuzioni perdute, dalla data del licenziamento sino a quella dell’effettiva reintegrazione. Il lavoratore potrà decidere di rifiutare la reintegrazione chiedendo il pagamento di un’ulteriore indennità pari a 15 mensilità della retribuzione.
Vantaggi
– Un contratto che potenzialmente non ha termine (indeterminato)
– La retribuzione regolata secondo la categoria (vedi stipendi medi ) e il settore di appartenenza a livello nazionale
Svantaggi
– Talvolta, la possibilità di un percorso di carriera e di crescita professionale che non cambia nel tempo
Si tratta quindi del contratto di lavoro più desiderato.