Consigli per il Personal Branding
State cercando lavoro. Avete mai pensato di progettare una vostra strategia e capire i punti di forza,
Può aiutarvi non solo ad essere trovati più facilmente da chi cerca personale (questo è quello che fa il marketing personale), ma a decidere se siete un “buon acquisto” per il team, il dipartimento, l’azienda. Bisogna aiutare in qualche modo il selezionatore a scegliere proprio voi.
Potremmo chiamare questa tattica il vostro personale “share of voice” (il “peso pubblicitario”) in cui è fondamentale ottenere non solo l’attenzione, ma la giusta attenzione.
Esistono punti di vista diversi, tecniche e approcci che possono contribuire a costruire una “struttura” per aiutarvi a creare un efficace brand personale. Cerchiamo di ridurre a cinque le domande chiave e le risposte che possono guidarvi verso un autentico brand personale.
Definire la vostra visione personale e le vostre finalità
Siate onesti con voi stessi. Andate al di là della vostra immaginazione: dove vorreste essere? Come, il mondo, può aiutarvi a soddisfare la vostra visione? Quale sarebbe la vostra condizione ideale?
Quali sono “i miei valori e le mie passioni”?
Concentratevi su voi stessi. Quello che desiderate, le vostre necessità e quello che potete e volete fare.
“E’ più importante un impiego ben retribuito o più stimolante di quello che ho adesso, a scapito di uno stipendio meno alto?”.
Stabilite le vostre priorità. La motivazione è fondamentale. Si basa sulle vostre personali convinzioni e solo se va a incontrarsi con la passione per quello che fate, ci saranno buone probabilità di essere soddisfatti.
Definite i vostri obiettivi chiave sul lungo periodo
Avere un piano, un progetto personale, può davvero aiutarvi. E per fare sì che funzioni, bisogna metterlo al fuoco al più presto possibile. “Questo è quello voglio, ed ecco come ci arriverò. Qui è dove voglio essere e come ho intenzione di ottenere tutto questo”. Sapere quello che volete vi renderà determinati anche in sede di colloquio. Ma attenzione: l’ambizione va misurata sempre al contesto.
Solitamente al colloquio chiedono “Qualche parola per descrivere la tua personalità”. Oggi ci sentiremo chiedere “Qualche parola chiave per definire il tuo brand?”
In poche parole, gli aggettivi che userete in casi come questi, potranno essere la chiave per la vostra prossima occasione professionale. Allora vale preparare in anticipo 2 liste:
Come descrivereste se stessi
Come vi descriverebbero i vostri amici e i vostri ex colleghi o datori di lavoro
Usate pure parole come gioco di squadra, passione, etica, obiettivo. Ma sappiate che ne esistono molti di più.
Punti di forza e di debolezza – la tua “SWOT Analysis” personale (forze, debolezze, opportunità e rischi)
Elenca tutti quelli che ti vengono in mente. Poi mettiti nei panni del selezionatore e decidi cosa ti permetterebbe di capirne di più. Qualche domanda utile da porsi potrebbe essere: “perché il capo si rivolge a me?” Oppure “Quali sono le qualità che io certamente mi riconosco e che gli altri faticherebbero a trovare in un’altra persona?” Concentrati sui dettagli e gioca a carte scoperte.