Come Funziona il Leasing Strumentale
Il leasing strumentale è un prestito che si rivolge ad aziende e professionisti che desiderano finanziare l’acquisto o l’uso di macchinari e beni strumentali alla propria attività.
Come funziona: Una volta individuato il macchinario necessario alla propria professione, la società di leasing acquista il bene e lo concede al richiedente in cambio del pagamento di un canone. Al termine del periodo di noleggio, si potrà esercitare l’opzione di acquisto e riscattare il bene.
Quali beni si possono finanziare: Si può ricorrere a un leasing strumentale per tutti quei beni che sono necessari a esercitare o a sviluppare la propria attività, e cioè le normali apparecchiature elettroniche, come i computer, i mobili da ufficio, le macchine utensili, come anche le macchine per l’industria tessile, per l’edilizia e il movimento terra, per la lavorazione del legno, elettro-medicali o i grandi impianti.
Le caratteristiche: Il leasing strumentale prevede il versamento di un anticipo, il cui importo è legato al rischio dell’operazione e varia a seconda delle finanziarie o degli istituti di credito. Generalmente è compreso tra il 10% e il 20% del costo del macchinario. Se si decide di riscattare il bene, alla scadenza del contratto si dovrà poi versare una cifra compresa tra lo 0,5% il 5% del suo costo. Il prestito ha un tasso fisso o variabile e una durata che cambia a seconda del bene preso in locazione.
Deducibilità fiscale: Per i contratti stipulati da lavoratori autonomi, professionisti e imprese la deducibilità dei canoni di leasing è consentita per un periodo non inferiore alla metà del periodo di ammortamento.